L’allungamento sano della colonna vertebrale toracica
Oggigiorno tante persone sono colpite da disturbi nella schiena. In particolare nella zona lombare e cervicale della colonna vertebrale, tensioni o dolori si fanno sentire e appesantiscono l’intero essere.
Il numero crescente di stimoli innonda il sistema nervoso, le esigenze e le pressioni sul posto di lavoro crescono e tutto questo indebolisce i processi metabolici sani. Anche la colonna vertebrale non viene più fornita con le forze costruttive necessarie. Particolarmente significante in questo contesto è il ruolo della colonna vertebrale toracica. Se essa è afflosciata e la postura si piega leggermente in avanti, la zona cervicale e lombare devono compensare questo e vengono sovraccaricate. Allo stesso tempo, dalla postura leggermente incurvata in avanti, sorgono sentimenti di chiusura al cuore e ai polmoni.
Nella colonna vertebrale toracica risiede un potere d’impulso per il movimento di raddrizzamento di tutta la colonna. L’allungamento della colonna vertebrale toracica è collegato ad un’estensione verso l’esterno e ad un innalzamento per una postura aggraziata. In questa zona, circa a livello dello stomaco si trova un plesso nervoso, che viene indicato come plesso solare. Nella lingua dello Yoga si chiama manipura-cakra che potremmo definire “pieno di fuoco”. Forma un centro che può rilasciare una grande forza dinamica per i movimenti dell’intera colonna vertebrale e contemporaneamente ha un effetto stimolante agli organi metabolici, stomaco, cistifellea, pancreas e intestino tenue. Essi sono responsabili per gli effetti nutritivi, edificanti e rigenerativi in tutto il corpo e nella colonna stessa.
Il modo di pratica qui proposto, presta particolarmente attenzione a questa regione centrale della colonna vertebrale. Tutti gli esercizi sono praticati e insegnati nel senso dell’allungamento e dell’innalzamento soprattutto nella spina dorsale centrale. Nella pratica comune si conoscono diversi pensieri sul significato della colonna vertebrale toracica, che portano a una consapevolezza e rendono possibile di vivacizzarla e rafforzarla.
Un esercizio molto semplice ci avvicina ad una prima esperienza del plesso solare e l’intero spazio toracico.
La parte media della colonna vertebrale si estende dinamicamente in lungo ed il torace viene leggermente sollevato e aperto. Come risultato, le spalle e tutto il busto rimangono sciolti e liberi. Le singole vertebre vengono distese anche nella zona lombare e cervicale della colonna vertebrale e in tal modo si scaricano. Il praticante forma una postura molto elegante attraverso il movimento attivo e contemporaneamente sciolto.
Una posizione di base più avanzata è il cammello. L’estensione della colonna vertebrale toracica è formata più chiaramente.
La zona del bacino viene mantenuta stabile, la regione delle spalle con collo e braccia rimane leggera e la colonna vertebrale toracica – tra queste due zone di stabilità e di scioglimento – trova una viva dinamica libera. In questa posizione si uniscono un’apertura audace ed allo stesso tempo una stabilità. Il respiro può fluire naturalmente in tutto il petto.
Flettere la schiena all’indietro senza allungamento consapevole e senza dare l’attenzione alla colonna vertebrale toracica, potrebbe caricare in modo sfavorevole tutta la colonna vertebrale.
Per evitare che ciò accada, l’allungamento viene introdotto nella colonna vertebrale toracica con i gesti ampi delle braccia e nella consapevolezza si percepisce un primo sciogliersi delle costrizioni emotive.
Gli ampi movimenti circolari delle braccia e l’immagine dell’estensione rotonda agiscono sulla colonna vertebrale e permettono la ulteriore formazione del movimento.
La flessione molto ampia e vivace all’indietro, insieme con un’estensione in lungo della colonna vertebrale è rigenerante e scaricante per tutta la colonna. La colonna vertebrale si sostiene su se stessa attraverso la dinamica creata consapevolmente e viene ravvivata in modo sano in tutte le sue parti.